Fabrizio Faina nasce a Spinetoli (AP) il 26 giugno 1956. Vive nella campagna marchigiana.
Inizia la sua attività professionale a Roma come architetto, lavora per molte importanti imprese e in seguito nei lontani Emirati Arabi. Nel 1986 è arredatore d’interni al Palazzo dell’Emiro di Doha (Qatar). Dopo la parentesi araba torna a Roma e diventa quadro dirigente nel settore progettazione della Sarteur, la più importante azienda italiana del tempo di arredamenti di lusso.
Ma ben presto stanco di un lavoro dirigenziale ben retribuito, ma non più appagante dal punto di vista umano e creativo, riprende la sua attività di architetto free lance. Fonda uno studio di service specializzato in rendering, visual e progettazione.
Dal 1989 progressivamente abbandona la sua attività di architetto per dedicarsi alla sua altra passione: disegnare fumetti. Collabora con molte case editrici italiane (Splatter e Mostri per l’Acme, L’intrepido, Nero, ecc) ed estere (tra cui spiccano la francese Albin Michel e la belga Casterman). Per maggiori informazioni clicca qui.
Nel 1997 fonda la Scuola di Fumetto Marche e nel 2010 la Scuola di Fumetto Abruzzo, nel 2016 la Scuola di Fumetto Rimini e la Scuola di Fumetto Bologna. Dal 1996 al 2012 insegna pittura a portatori di handicap in un centro diurno nella provincia di Ascoli Piceno.
Collabora con Mauro Salvatori nella realizzazione di fumetti per il mercato franco-belga. Dal 2013 al 2017 ha realizzato con la casa editrice francese Soleil Prod tre albi cartonati, la riduzione a fumetti su sceneggiatura di Cristophe Bec del romanzo di avventura Le Monde Perdu di Sir Artur Conan Doyle. Dal 2014 al 2017 sono usciti i tre libri in edizione tedesca, in seguito spagnola e olandese. Sempre con Bec, Salvatori e Soleil nel 2018 realizza il volume Aeropostale. Attualmente è al lavoro su un nuovo progetto per Soleil.